[wpml_language_switcher flags=1 native=1 translated=1 type="custom"][/wpml_language_switcher]

La primavera è ormai entrata nel vivo: giornate assolate, temperature più miti e grande voglia di rinnovamento.

A primavera, tradizionalmente, si aprono le finestre e si lascia entrare il profumo dei fiori e della natura che si risveglia. Un atto quasi liberatorio dopo un inverno freddo, passato sotto strati di coperte.

Ma insieme al sole, la casa si riempie anche di polvere, di smog e di pollini. Per non parlare di tutti gli angoli rimasti nascosti nelle buie giornate invernali che avrebbero bisogno di una rinfrescata.

Per tutti questi motivi, la primavera è senza dubbio il mese perfetto per una bella pulizia approfondita della casa.

Se la routine quotidiana e settimanale richiede una gestione costante per l’igiene degli ambienti e delle superfici, le pulizie di primavera sono un progetto intensivo, circoscritto nel tempo ma molto approfondito.

Un progetto di questo genere può suscitare non poche preoccupazioni in chi è chiamato a realizzarlo. Di quanto tempo avrò bisogno? Quali prodotti utilizzare per massimizzare il risultato? Esistono delle tecniche per gestire la pulizia degli spazi in modo intelligente?

Per rispondere a tutte queste domande, abbiamo pensato di raccogliere qui i nostri migliori consigli.

 

Pulizie di primavera: i consigli su come organizzarsi al meglio

Il tema della pulizia della casa riguarda ed interessa tutti. Può sembrare scontato ma ancora troppo spesso le persone non riescono ad organizzarsi nel modo corretto, perdendo troppo tempo e non ottenendo mai i risultati sperati.

Ma la pulizia della propria casa è un aspetto fondamentale che impatta in modo considerevole anche sul benessere psico-fisico dei membri della famiglia. 

Una casa pulita è una casa ordinata ed uno spazio dove poter liberare la mente e dove potersi sentire al sicuro. 

Non organizzare al meglio le pulizie domestiche può quindi portare al disordine, che si ripercuote inevitabilmente anche sulla nostra qualità della vita.

Se le pulizie giornaliere e settimanali sono delle routine spesso diventate automatiche, i progetti di più ampio respiro richiedono pianificazione e metodo.

Come tutti ormai concordano, il primo passo è il progetto. Bisogna definire il percorso ed il tempo da dedicare. Solo con un’idea chiara in mente sarà possibile raggiungere l’obiettivo e regalare alla casa una reale ventata di freschezza.

Vediamo ora i nostri migliori consigli per partire. 

 

1. Dall’alto in basso

La prima regola per la pulizia di grandi spazi, come quelli della casa, è di seguire un percorso preciso in termini di spazio. 

Le pulizie a piccoli step distanti fra loro non portano mai ad ottimi risultati. Si rischia di dedicare troppo tempo ad alcune superfici, finendo per sacrificarne altre.

Una casa davvero pulita, invece, è una casa in cui tutto è stato pulito ed igienizzato alla stessa maniera.

Per questo motivo, una della regole più importanti da seguire è quella di muoversi sempre dall’alto verso il basso. Questa regola vale per tutti gli ambienti della casa.

Dai mobili più in alto, dalle mensole e dai ripiani degli armadi a scendere. In questo modo, anche la polvere che non riesce ad essere catturata subito ricade verso il basso e potrà essere tolta nelle fasi successive. 

Il pavimento è sempre bene che venga pulito per ultimo. In situazioni nelle quali è necessaria una pulizia più accurata, è utile togliere la polvere dal pavimento all’inizio e poi approfondire il lavaggio pavimenti alla fine, dopo aver pulito tutte le superfici.

Per pulire ed igienizzare al meglio le mensole ed i ripiani si consiglia di utilizzare prima di tutto un panno catturapolvere. In questo modo, si toglie lo strato di polvere rendendo la superficie pronta ad un’igienizzazione ulteriore. 

A questo punto, si può applicare uno spray detergente con un panno in microfibra. Altrimenti, per guadagnare tempo, si può utilizzare direttamente un panno detergente umidificato

La pulizia delle superfici è importante e si consiglia una pulizia più frequente. Con la giusta routine, per le pulizie di primavera questa fase non dovrebbe quindi richiedere molto tempo.

Scendendo verso il basso, non bisogna dimenticare le parti inferiori dei mobili e gli angoli nascosti, spazi che catturano tanta polvere.

Arriva poi il momento del pavimento: scopa e paletta, aspirapolvere o panno elettrostatico? Una pulizia approfondita del pavimento è fondamentale per ottenere un risultato che duri nel tempo. Molto spesso la scopa da sola non riesce a raccogliere tutte le particelle ed i residui accumulati.

Meglio scegliere allora un panno elettrostatico capace di “acciuffare la polvere” con un solo passaggio. A seguire, il pavimento andrà lavato con acqua e sapone specifico.

Per chi vuole scegliere una soluzione naturale e vuole evitare l’utilizzo dei detergenti in commercio, una buona soluzione può essere una combinazione di acqua, aceto e alcol. Questa formula è anche consigliata sui parquet e sui pavimenti più delicati. Aggiungete qualche goccia di olio essenziale e la casa si profumerà in un batter d’occhio.

LA SCELTA VELOCE: Se volete guadagnare ancora più tempo, scegliete un panno pavimenti umidificato. Le sue caratteristiche sono sicuramente comodità, velocità di utilizzo ed efficacia. Molto utile sulle superfici per le quali è necessario ridurre al minimo la quantità di acqua.

 

2. Il timing

Un altro aspetto fondamentale per le pulizie della casa è la programmazione nel tempo. 

Affrontare quelle che vengono definite le “pulizie di primavera” richiede sicuramente un impegno importante, ma è fondamentale sapere con certezza quando potrebbero finire.

Pulire un’intera casa è molto stressante e, per affrontarlo al meglio, è importante avere una tabella di marcia definita.

Ad ogni camera e ad ogni spazio è necessario attribuire un tempo da dedicare. In questo modo, tutte le fasi, dal riordino allo spolverare fino al lavaggio dei pavimenti, dovranno rientrare in una tempistica definita. 

Partire senza un’idea precisa può essere davvero poco proficuo e spesso diventa addirittura dannoso. Anche gli altri membri della famiglia devono sapere per quanto tempo avranno precluso l’accesso ad alcune zone della casa.

Per rispettare questa tabella di marcia potrebbe essere molto utile riordinare e spostare gli oggetti prima delle pulizie. Iniziare una pulizia approfondita senza aver almeno riordinato può essere davvero stressante, aprendo nuove problematiche e costringendo a posticipare il progetto generale.

Riordinando subito si può anche capire quali sono le aree che necessitano di maggiore attenzione e dove è bene insistere con le pulizie.

 

3. Il bagno

Il bagno è un capitolo davvero importante delle pulizie. In questo caso, è sbagliato parlare di pulizie approfondite perchè questa stanza dovrebbe essere pulita ed igienizzata sempre con la massima attenzione.

In queste occasioni, però, si può dedicare un po’ più di tempo alla pulizia profonda e dettagliata. Anche in questo caso, il primo step dovrebbe essere quello di sgombrare le superfici ed i sanitari da tutti i prodotti che giornalmente li affollano.

Per guadagnare tempo, dopo aver spazzato il pavimento una prima volta, si consiglia di applicare il detergente igienizzante ai sanitari e lasciarlo agire qualche minuto. Intanto si possono lavare le mattonelle sulle pareti.

Spesso non ci si rende conto di quanto sporco può rimanere attaccato alle mattonelle del bagno. In queste occasioni è sempre bene dedicare particolare attenzione a queste superfici.

Un capitolo a parte va dedicato ai ripiani e ai mobiletti da bagno: destinati ad ospitare dentifricio, spazzolino, make up e prodotti per la cura della persona, sono ambienti umidi, con residui di prodotto. È necessario svuotare ogni mobiletto e disinfettare tutte le superfici con grande attenzione.

IL DETTAGLIO: La doccia. Per pulire al meglio il box, il consiglio è quello di sciacquare tutte le superfici con acqua fredda dopo ogni doccia. In questo modo, i residui di sapone vengono eliminati subito e non si accumulano negli angoli. Per far brillare i vetri del box in modo facile e veloce si consiglia poi un panno in microfibra e dell’aceto.

Finite queste operazioni, si può tornare ai sanitari e risciacquare il tutto. A questo punto rimangono i pavimenti che andranno lavati. Attenzione particolare alle fughe tra le mattonelle del pavimento. Una volta all’anno andranno liberate dai residui, magari con l’utilizzo di un vecchio spazzolino da denti.

 

4. La cucina

La cucina è l’ambiente della casa più vissuto e, per questo, anche il più soggetto a sporcarsi. In cucina si vivono i pasti e la loro preparazione e questo genera quotidianamente residui di cibo che si accumulano, sul pavimento, sul piano cottura, nel lavabo e su tutte le superfici.

Per la cucina, così come per il bagno, parlare di pulizie “di primavera” può essere troppo semplicistico. È necessario pulire invece con grande costanza, eliminando ogni giorno almeno i residui più grandi.

In queste occasioni speciali, ci si può però dedicare alla cura dei dettagli. 

Da quanto tempo è che non pulisci il forno?
Stavi pensando ad un’igienizzazione totale del frigo ma non trovi mai il tempo?

Questo è il momento di agire.

La cucina è il luogo dove mangiamo, la tavola intorno alla quale ci siediamo più spesso: per questo è l’ambiente che va protetto al massimo.Quando in casa ci sono dei bambini piccoli, inoltre, è fondamentale fare maggiore attenzione all’igiene e alla sanificazione delle superfici, anche quelle più in basso.

I bambini toccano ovunque, appoggiano il ciuccio che poi rimetto in bocca, gattonano. 

L’unico modo per ottenere un ambiente pulito è scegliere prodotti di qualità e creare una routine quotidiana.

Per questo, panni umidificati igienizzanti, magari con l’aggiunta di alcol possono essere degli alleati davvero preziosi. 

Un modo per lasciare alle pulizie di primavera solamente i lavori più grandi come il forno ed il frigo. Per quelli, bisogna armarsi di grande pazienza e scegliere i prodotti giusti.

Per il forno, tra i prodotti naturali, si consiglia di utilizzare acqua, sale e bicarbonato: un mix perfetto per sciogliere il grasso. 

Per il frigo, invece, consigliamo di scegliere acqua e aceto. Senza esagerare potrà essere utile sia per una pulizia profonda che per eliminare i cattivi odori.

 

Pulizie di primavera: l’organizzazione e il progetto

Un ultimo consiglio, che abbiamo già anticipato sopra, riguarda l’ordine. Per pulire al meglio la casa e per farlo senza perdere intere giornate, è fondamentale riordinare. L’ordine è il primo passo per avere una casa pulita e gestita al meglio.

Mettere in ordine consentirà di capire dove è prioritario pulire, dove serve una riorganizzazione dello spazio e soprattutto che cosa c’è da buttare. 

Molto spesso non riusciamo a ristabilire l’ordine perché le nostre case sono troppo piene di oggetti.

Le pulizie di primavera possono essere quindi anche un’importante occasione per domandarsi di quante, delle cose che abbiamo in casa, abbiamo davvero bisogno. 

Un oggetto inutile è solo una superficie destinata ad impolverarsi e a rendere le pulizie più complicate.

Le pulizie di primavera, perciò, devono essere preparate tutto l’anno, con un nuovo approccio che guarda al perchè oltre che al come. Affinchè la casa non sia solamente pulita ed ordinata ma diventi finalmente anche il nido dove possiamo sentirci del tutto a nostro agio.